lunedì 10 settembre 2007

REGIONE PUGLIA E FIERA DEL LEVANTE ACCOLGONO AUTORITA' E IMPRENDITORI MACEDONI, MACEDONIA OSPITE D'ONORE ALLA 71^ FIERA DEL LEVANTE

REGIONE PUGLIA E FIERA DEL LEVANTE
ACCOLGONO AUTORITÀ E IMPRENDITORI MACEDONI
MACEDONIA OSPITE D’ONORE ALLA 71ª FIERA DEL LEVANTE

La Fiera del Levante e la Regione Puglia hanno inaugurato presso il padiglione 126 la Giornata della Macedonia, una giornata di incontri che ha visto gli interventi inaugurali del presidente della Regione Nichi Vendola, del presidente della Fiera Cosimo Lacirignola, del ministro per gli Investimenti esteri della Macedonia Gligor Tashkovich e dell’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli. «La Macedonia – è intervenuto Lacirignola – è di fatto entrata nel processo di integrazione europea dal 2001, con la firma del Patto di stabilità. Per conto nostro, gli accordi in atto con la Fiera di Skopje testimoniano un cammino di collaborazione che grazie agli intensi progetti di cooperazione avviati da tempo dalla Regione Puglia preannunciano forti sinergie tra le due sponde dell’Adriatico».
«L’attuale amministrazione regionale – ha ricordato il governatore Vendola – fin dall’inizio del mandato ha chiesto al Governo italiano di dare nuovo impulso alla questione del Corridoio 8, per noi una specie di cartina al tornasole per lo sviluppo di questa parte del mondo, con i suoi progetti materiali e immateriali di integrazione e cooperazione nei settori dei trasporti, dell’energia, della comunicazione, della cultura. La Macedonia, che resta la parte geograficamente centrale del percorso del Corridoio 8, rappresenta una vera e propria fucina di opere e progetti che aspettano solo il giusto segnale da parte delle istituzioni. Abbiamo voluto utilizzare lo strumento della cooperazione internazionale - ha aggiunto Vendola - con l’atteggiamento di chi voleva conoscere e imparare, senza il rischio di assumere atteggiamenti neocolonialisti. Perché i nostri reciproci sistemi produttivi e di innovazione fossero in grado di conoscersi e di cooperare».
La Puglia si è avvicinata alla Macedonia nel corso dell'ultimo anno, per volontà dei due assessorati al Mediterraneo e allo sviluppo economico, promotori della giornata dedicata al Paese balcanico.
«È necessario sottolineare il ruolo strategico della Macedonia di Paese cerniera – come lo ha definito l'Assessore al Mediterraneo Silvia Godelli – fra Balcani, Mediterraneo ed Europa meridionale». Importante anche l'attenzione del mondo imprenditoriale per una realtà potenzialmente interessante per gli investimenti e gli affari. «Prima del Seminario - ha detto l'assessore allo Sviluppo economico Alessandro Frisullo - abbiamo già fissato degli incontri fra gli imprenditori che hanno offerto la loro disponibilità e i referenti delle autorità amministrative macedoni; così pensiamo possano intendersi sui termini di una concreta collaborazione, che dovrebbe interessare soprattutto i settori acque, rifiuti e costruzioni».
Il ministro per gli Investimenti esteri della Macedonia Gligor Tashkovich, che nel pomeriggio ha visitato lo stand macedone, ha ringraziato le autorità presenti per l’opportunità unica di scambi tra i due Paesi. «Macedonia e Italia hanno bisogni comuni, come nel settore dell’energia, e solo gli accordi di cooperazione insieme agli scambi tra i nostri imprenditori possono dare occasioni concrete di sviluppo. Dico sempre che la Macedonia rappresenta la Singapore d’Europa – ha continuato Tashkovich ricordando come il proprio Paese abbia avviato le procedure di adesione all’UE – e non si tratta di un paradosso: abbiamo forti agevolazioni per gli investimenti esteri, con l’abbattimento dell’IVA e l’esenzione pluriennale dalla tassazione sulle imprese. Si tratta solo di passare dalle parole ai fatti, e l’esempio del Corridoio 8 è fondamentale in questo contesto. Non si può parlare di
progresso economico se le vie di comunicazione, del trasporto dell’energia e delle merci si interrompono proprio in un’area strategica come quella balcanica».
Grande importanza è stata data al nodo energetico, un settore determinante per l’economia dei due Paesi. Al convegno sono intervenuti tra gli altri Gabriele Manduzio, responsabile per i Balcani di TERNA (gestore della rete elettrica italiana), e Vlatko Cingoski, direttore di ELEM, (l’ente elettrico macedone). La Macedonia, che è ricca di risorse idriche dalle quali trae il 30% del fabbisogno energetico, ha avviato con successo una serie di privatizzazioni, prima tra tutte quella della distribuzione, alle quali l’Italia guarda con grande interesse.
Si è poi parlato di opportunità di investimento con il responsabile ICE per Skopje, Paolo Ferrucci, e il referente dell'Agenzia per gli investimenti, Igor Cuckov. Le opportunità di cooperazione imprenditoriale tra i due Paesi sono state illustrate da Mile Jakimovski, direttore del Ministero dell'Ambiente, Aleksander Petreski, Sindaco di Ohrid, e Donato D'Agostino, vicepresidente di Confindustria Bari. Infine l’intervento di Michele Grimaldi, coordinatore del Segretariato del Corridoio 8, che ha illustrato gli ultimi progetti per il completamento del Corridoio Pan-europeo di trasporto che attraversa il Paese balcanico.

SERVIZIO RELAZIONI ESTERNE N. 123
Bari, 10 settembre 2007

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