LOTTA SENZA QUARTIERE ALL’EVASIONE FISCALE
L’AGENZIA DELLE ENTRATE PRESENTA STUDI DI SETTORE E ACCERTAMENTO
Contrasto all’evasione fiscale, recupero delle tasse attraverso la realizzazione di un forte e più incisivo impegno della Guardia di Finanza ed Agenzia delle Entrate e riduzione delle tasse nel medio periodo: sono gli impegni che il Governo ha annunciato al Convegno “Studi di settore e accertamento”, organizzato dall’Agenzia delle Entrate, che si è tenuto oggi alla Fiera del Levante.
Il convegno, con la partecipazione dell’Ordine dei dottori commercialisti, dei Collegi dei ragionieri, della Facoltà di Economia dell’Ateneo barese, è stato un confronto con gli esperti dell’Agenzia delle Entrate ed ha consentito un dialogo diretto ed una discussione che può rappresentare un modello nel rapporto tra professionalità e pubbliche amministrazioni.
«Gli studi di settore – ha spiegato Mario Lettieri, Sottosegretario all’Economi e Finanze – sono uno strumento concordato tra le categorie ed il fisco per fare in modo che si giunga ad una tassazione più equa. Gli uffici dell’agenzia Entrate hanno questa indicazione. Le categorie devono sapere che devono concorrere con il dovuto pagamento delle tasse al risanamento dei conti pubblici ed allo sviluppo del Paese».
Dall’incontro è emerso che l’evasione è intollerabile in un Paese moderno. L’Italia ha un quantità davvero rilevante di evasione fiscale. Il Governo su questo fronte è intransigente ed ha dato mandato alla Guardia di Finanza ed all’Agenzia delle Entrate di procedere senza riguardo al recupero dell’evasione.
«E’ un argomento molto caldo – ha sottolineato Massimo Orsi, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate – che in passato ha suscitato passioni. Si confrontano posizioni diverse ed è stato al centro del dibattito politico-tributario di questi ultimi mesi».
Le problematiche emerse, infatti, sono state quelle dell’applicazione di questi istituti che riguardano 5 milioni di contribuenti.
«Gli evasori – ha detto Lettieri – danneggiano i cittadini ed i contribuenti onesti che sono costretti a pagare di più proprio perché ci sono coloro evadono le tasse. Il Governo ha l’obiettivo di ridurre le tasse nel medio periodo e per poterlo fare abbiamo bisogni di debellare l’evasione fiscale». Il Presidente della Fiera del Levante, Cosimo Lacirignola, che ha aperto i lavori, ha detto che «se da un lato il tema dell’evasione e dell’elusione fiscale, rimane una questione centrale direttamente connessa con la tenuta dei conti pubblici, d’altra parte è indubbio che non si può prescindere da equità e sostenibilità fiscale. Negli ultimi anni – ha proseguito Lacirignola - l’Agenzia delle Entrate, oltre al suo naturale impegno nella riscossione e nell’accertamento, ha sicuramente puntato ad un rapporto diverso con la società civile, dimostrandosi amministrazione tributaria moderna che si occupa non solo della fiscalità quotidiana ma che cerca un rapporto costante con il mondo delle professioni. In questa logica, importanti sono stati i processi di formazione e di ammodernamento che vanno adeguatamente sottolineati».
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze Governo, inoltre, ha già annunciato che nella Finanziaria di quest’anno non ci saranno nuove tasse ma tagli alle spese che consentiranno un risanamento dei conti.
«Certamente bisogna insistere sul rispetto delle regole, - ha suggerito Lacirignola - su un sistema fiscale efficiente ed equo in direzione di uno schema moderno ed efficiente, che utilizzi al meglio anche le competenze dell’Agenzia delle Entrate e il mondo delle professioni con tutto il suo bagaglio di cultura specifica. Solo così potremo modernizzare il nostro Paese, abbandonando una eccessiva asprezza nel confronto e affrontando nel merito questioni sicuramente complesse ma altrettanto certamente decisive per il futuro dell’Italia».
L’AGENZIA DELLE ENTRATE PRESENTA STUDI DI SETTORE E ACCERTAMENTO
Contrasto all’evasione fiscale, recupero delle tasse attraverso la realizzazione di un forte e più incisivo impegno della Guardia di Finanza ed Agenzia delle Entrate e riduzione delle tasse nel medio periodo: sono gli impegni che il Governo ha annunciato al Convegno “Studi di settore e accertamento”, organizzato dall’Agenzia delle Entrate, che si è tenuto oggi alla Fiera del Levante.
Il convegno, con la partecipazione dell’Ordine dei dottori commercialisti, dei Collegi dei ragionieri, della Facoltà di Economia dell’Ateneo barese, è stato un confronto con gli esperti dell’Agenzia delle Entrate ed ha consentito un dialogo diretto ed una discussione che può rappresentare un modello nel rapporto tra professionalità e pubbliche amministrazioni.
«Gli studi di settore – ha spiegato Mario Lettieri, Sottosegretario all’Economi e Finanze – sono uno strumento concordato tra le categorie ed il fisco per fare in modo che si giunga ad una tassazione più equa. Gli uffici dell’agenzia Entrate hanno questa indicazione. Le categorie devono sapere che devono concorrere con il dovuto pagamento delle tasse al risanamento dei conti pubblici ed allo sviluppo del Paese».
Dall’incontro è emerso che l’evasione è intollerabile in un Paese moderno. L’Italia ha un quantità davvero rilevante di evasione fiscale. Il Governo su questo fronte è intransigente ed ha dato mandato alla Guardia di Finanza ed all’Agenzia delle Entrate di procedere senza riguardo al recupero dell’evasione.
«E’ un argomento molto caldo – ha sottolineato Massimo Orsi, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate – che in passato ha suscitato passioni. Si confrontano posizioni diverse ed è stato al centro del dibattito politico-tributario di questi ultimi mesi».
Le problematiche emerse, infatti, sono state quelle dell’applicazione di questi istituti che riguardano 5 milioni di contribuenti.
«Gli evasori – ha detto Lettieri – danneggiano i cittadini ed i contribuenti onesti che sono costretti a pagare di più proprio perché ci sono coloro evadono le tasse. Il Governo ha l’obiettivo di ridurre le tasse nel medio periodo e per poterlo fare abbiamo bisogni di debellare l’evasione fiscale». Il Presidente della Fiera del Levante, Cosimo Lacirignola, che ha aperto i lavori, ha detto che «se da un lato il tema dell’evasione e dell’elusione fiscale, rimane una questione centrale direttamente connessa con la tenuta dei conti pubblici, d’altra parte è indubbio che non si può prescindere da equità e sostenibilità fiscale. Negli ultimi anni – ha proseguito Lacirignola - l’Agenzia delle Entrate, oltre al suo naturale impegno nella riscossione e nell’accertamento, ha sicuramente puntato ad un rapporto diverso con la società civile, dimostrandosi amministrazione tributaria moderna che si occupa non solo della fiscalità quotidiana ma che cerca un rapporto costante con il mondo delle professioni. In questa logica, importanti sono stati i processi di formazione e di ammodernamento che vanno adeguatamente sottolineati».
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze Governo, inoltre, ha già annunciato che nella Finanziaria di quest’anno non ci saranno nuove tasse ma tagli alle spese che consentiranno un risanamento dei conti.
«Certamente bisogna insistere sul rispetto delle regole, - ha suggerito Lacirignola - su un sistema fiscale efficiente ed equo in direzione di uno schema moderno ed efficiente, che utilizzi al meglio anche le competenze dell’Agenzia delle Entrate e il mondo delle professioni con tutto il suo bagaglio di cultura specifica. Solo così potremo modernizzare il nostro Paese, abbandonando una eccessiva asprezza nel confronto e affrontando nel merito questioni sicuramente complesse ma altrettanto certamente decisive per il futuro dell’Italia».
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