CONFERENZA DEI SINDACI DELLA ASL BARI
SUL FENOMENO RANDAGISMO
Convocata dal sindaco Michele Emiliano, si è svolta questa mattina 6 Settembre '07 la conferenza dei sindaci del territorio della ASL Bari. Alla riunione hanno partecipato anche Anna Dalfino, consigliere delegato all’Ufficio Diritti degli Animali del Comune di Bari, alcuni componenti della Commissione Randagismo della Regione Puglia e del servizio Veterinario della ASL, e un funzionario della Prefettura.
Oggetto della conferenza, presieduta dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Bari Maria Maugeri, le misure urgenti da adottare per fronteggiare il fenomeno del randagismo, anche alla luce dei recenti episodi che si sono verificati nelle campagne di Adelfia.
Nel corso dell’incontro è emersa a più riprese l’esasperazione dei sindaci, che hanno evidenziato tutte le problematiche legate alla gestione dell’emergenza randagismo, i limiti delle leggi regionali che si sono susseguite nel tempo, oltre ai notevoli vincoli economici che rendono praticamente impossibile la costruzione e la gestione dei canili da parte dei piccoli Comuni.
La Legge Regionale n. 26 del 2006 (che recepisce la n. 12 del 1995) prevede che i canili pubblici comunali possano ospitare massimo 200 cani a fronte di un numero complessivo di randagi stimato in circa 20.000 esemplari per la zona di competenza della attuale ASL della provincia di Bari.
Al termine dell’incontro, i sindaci di Mola e di Adelfia, Nico Berlen e Francesco Nicassio, sono stati incaricati di stilare il documento conclusivo.
Queste in sintesi le richieste condivise dalla conferenza dei sindaci:
1) immediata attivazione della campagna di sterilizzazione, già finanziata dalla Regione Puglia, da parte delle ASL come indispensabile azione preventiva alla proliferazione del fenomeno;
2) immediata deroga all’art. 2, comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 2006 in merito ai limiti di capienza delle strutture ricettive;
3) deroga ai limiti di ampliamento per contiguità delle strutture esistenti.
La nota verrà inviata al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, all’Assessore Regionale alla Sanità Alberto Tedesco, al Prefetto di Bari Carlo Schilardi e al Commissario Straordinario ASL/BA Lea Cosentino.
SUL FENOMENO RANDAGISMO
Convocata dal sindaco Michele Emiliano, si è svolta questa mattina 6 Settembre '07 la conferenza dei sindaci del territorio della ASL Bari. Alla riunione hanno partecipato anche Anna Dalfino, consigliere delegato all’Ufficio Diritti degli Animali del Comune di Bari, alcuni componenti della Commissione Randagismo della Regione Puglia e del servizio Veterinario della ASL, e un funzionario della Prefettura.
Oggetto della conferenza, presieduta dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Bari Maria Maugeri, le misure urgenti da adottare per fronteggiare il fenomeno del randagismo, anche alla luce dei recenti episodi che si sono verificati nelle campagne di Adelfia.
Nel corso dell’incontro è emersa a più riprese l’esasperazione dei sindaci, che hanno evidenziato tutte le problematiche legate alla gestione dell’emergenza randagismo, i limiti delle leggi regionali che si sono susseguite nel tempo, oltre ai notevoli vincoli economici che rendono praticamente impossibile la costruzione e la gestione dei canili da parte dei piccoli Comuni.
La Legge Regionale n. 26 del 2006 (che recepisce la n. 12 del 1995) prevede che i canili pubblici comunali possano ospitare massimo 200 cani a fronte di un numero complessivo di randagi stimato in circa 20.000 esemplari per la zona di competenza della attuale ASL della provincia di Bari.
Al termine dell’incontro, i sindaci di Mola e di Adelfia, Nico Berlen e Francesco Nicassio, sono stati incaricati di stilare il documento conclusivo.
Queste in sintesi le richieste condivise dalla conferenza dei sindaci:
1) immediata attivazione della campagna di sterilizzazione, già finanziata dalla Regione Puglia, da parte delle ASL come indispensabile azione preventiva alla proliferazione del fenomeno;
2) immediata deroga all’art. 2, comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 2006 in merito ai limiti di capienza delle strutture ricettive;
3) deroga ai limiti di ampliamento per contiguità delle strutture esistenti.
La nota verrà inviata al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, all’Assessore Regionale alla Sanità Alberto Tedesco, al Prefetto di Bari Carlo Schilardi e al Commissario Straordinario ASL/BA Lea Cosentino.
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