domenica 9 settembre 2007

BARI FIERA DEL LEVANTE: FIRMATA L'INTESA TRA FIERA DEL LEVANTE E "EXPO-CENTRE SHARJAH" (EMIRATI ARABI)

FIRMATA L’INTESA TRA FIERA DEL LEVANTE
E «EXPO CENTRE SHARJAH» (EMIRATI ARABI)

«Vogliamo fare della nostra Fiera un catalizzatore di processi di sviluppo, non deve essere soltanto contenitore, ma anche contenuto». Così il presidente della Fiera del Levante, Cosimo Lacirignola, stamane in occasione della firma di un protocollo di intesa tra la Fiera del Levante e uno dei più importanti Enti fieristici degli Emirati Arabi Uniti, l’Expo Centre Sharjah, rappresentato da una delegazione composta dal presidente Ahmed Al Midfa, dal direttore generale Saif Al Midfa e dai consiglieri d’amministrazione Saeed Obaid Al Jarwan e Abdul Kahim Ben Karam.
L’accordo prevede condizioni di favore per le imprese pugliesi che vorranno aprire stand negli appuntamenti fieristici che l’Expo Centre Sharjah organizza durante tutto l’anno. Di analoghe condizioni privilegiate, naturalmente, godranno anche le imprese di Sharjah. Non solo, l’intesa avvia forme di cooperazione nella formazione del personale e uno scambio di informazioni sulle rispettive peculiarità e iniziative in calendario. Il Memorandum of Understanding con l’Expocentre Sharjah si inserisce in una politica più generale della Fiera del Levante, in cui si collocano anche le recenti firme con gli Enti fieristici africani del Cairo (in Egitto) e di Dakar (in Senegal), tesa a rafforzare la vocazione all’internazionalizzazione dell’Ente fieristico barese e ad ampliare i confini geografici della sua azione e cooperazione.
Sharjah è uno dei sette Emirati che compongono il Paese arabo affacciato sul Golfo Persico, «un’economia – spiega Lacirignola - interessante e stimolante per i nostri imprenditori, una delle più dinamiche e in crescita dell’intera regione, sia per le potenzialità del mercato interno sia per l'attrazione che esercita sull'area del Nord Africa e dei Paesi del Golfo Arabo, zone commerciali in cui c'è propensione verso i prodotti italiani. Dobbiamo aggregare intorno al nostro Ente le specificità del nostro territorio, tessile, calzaturiero, agroalimentare, meccanica, centri di ricerca ecc, e proporle in un format vincente all’estero. Dobbiamo esportare il nostro stile di vita».
«I Paesi arabi vantano con il Sud Italia antiche relazioni – afferma il presidente Ahmed Al Midfa -, per questo arrivando qui ci siamo sentiti a casa». Si congratula per «la ricchezza e la qualità» della Fiera del Levante (prima della firma del protocollo, ha visitato i padiglioni del quartiere fieristico). Poi aggiunge: «Gli EAU non sono un Paese di grandi dimensioni, ma grazie a una guida politica attenta e alla disponibilità del petrolio, rappresentano un mercato importante che attrae molti investimenti. Negli ultimi anni hanno conosciuto uno sviluppo rapidissimo, grazie anche alla cooperazione internazionale, in particolare, con l’Italia, con cui manteniamo relazioni molto buone. Si pensi alla nostra Fiera Italian life style o alle recenti collaborazioni con Confartigianato e Cna. Ma possiamo fare ancora meglio. Anche noi, come la Fiera del Levante (giovedì prossimo in Fiera il II Forum sull’imprenditoria femminile organizzato dal Ministro del Commercio internazionale Emma Bonino, ndr), siamo impegnati con le associazioni delle donne imprenditrici, per incoraggiare queste ultime ad entrare maggiormente nel mondo del lavoro».
«Questa intesa – spiega il vicepresidente Antonio Ciuffreda – è per noi un accesso importante alla vasta area che tocca Medio Oriente, Africa nord-orientale e subcontinente indiano.

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