lunedì 24 settembre 2007

COMUNI ATONOMI:LA REGIONE PUGLIA DECIDERA' IL 2 OTTOBRE ' 07

Carbonara e Palese S.Spirito comuni autonomi: nuovo disco verde in commissione tornano in al Consiglio regionale le proposte di legge Loperfido-BrizioTornano all’esame del Consiglio regionale le proposte di legge che prevedono l’istituzione dei nuovi comuni, Carbonara-Ceglie-Loseto e Palese-S.Spirito. Lo ha deliberato all’unanimità la commissione affari istituzionali. Sarà l’Assemblea consiliare nel suo complesso ad approfondire tutti gli aspetti e a decidere sulle due iniziative legislative a firma dei consiglieri Gigi Loperfido e Simone Brizio.Prima della pausa estiva, sempre la settima aveva sciolto il dubbio sui referendum consultivi previsti dalla legge regionale. La commissione presieduta da Gianfranco Chiarelli aveva individuato nei cittadini dei futuri comuni “la popolazione interessata da consultare”, secondo l’orientamento della Corte Costituzionale. Non tutti i cittadini di Bari, ma i soli abitanti delle frazioni che aspirano a staccarsi dal capoluogo, valorizzando la loro indipendenza. “Sono queste le condizioni che ricorrono, a parere unanime di tutti i colleghi”, ha dichiarato il presidente Chiarelli.L’interpretazione si basa su una relazione dell’ufficio legislativo che ha sintetizzato gli orientamenti giurisprudenziali. La Consulta consente di limitare il voto referendario ai cittadini che devono distaccarsi, purchè ricorrano i requisiti della “limitata entità del territorio e della popolazione rispetto al totale”. Altra condizione è che il gruppo che sollecita l’autonomia esista già come area eccentrica e con una propria “caratterizzazione distintiva”.Nella relazione alle proposte di legge, i proponenti Loperfido e Brizio fanno notare che i “territori considerati sono stati aggregati a Bari in maniera a suo tempo artificiale ma si sono sempre considerati comunità distinte. La popolazione rivendica l’autodeterminazione amministrativa e politica di frazioni che vivono in periferia, in tutti i sensi, non ricevendo quasi mai dal centro in cambio a quanto danno invece col loro impegno umano e professionale, la produttività, gli apporti culturali e la tassazione locale”. (Regione Puglia)

Nessun commento: