RESTYLING DELL’AIUOLA CIRCOSTANTE LA STATUA DI NICCOLÒ PICCINI
IN PIAZZA LIBERTÀ: OGGI L’INAUGURAZIONE
Oggi, lunedì 10 settembre, alle ore 13, alla presenza del Sindaco Emiliano, è stato presentato il restyling dell’aiuola che circonda la statua di Niccolò Piccini in Piazza Libertà.
Negli anni, i bellissimi esemplari di Chamaerops humilis erano cresciuti fino a soffocare con il loro abbraccio la statua del musicista, rendendo impossibile leggere la lapide del basamento.
Per venire incontro alle richieste di molti cittadini, a cui si era unito anche il sindaco, durante l’estate (solo con il caldo infatti questo tipo di piante non soffrono) le palme sono state spostate agli angoli del piccolo giardino rendendolo più arioso.
L’intervento, progettato dall’architetto Mallardi e dalla dottoressa Traversa dell’Ufficio Giardini del Comune, ha riportato l’aspetto dell’aiuola a quello che si può vedere nelle cartoline degli anni Cinquanta con la piccola recinzione in ghisa contornata da una siepe di bosso nano e da una fascia di ciottoli candidi che non a caso si chiamano “bianco di Carrara”.
Moderno invece è l’impianto di irrigazione automatizzato che è stato installato. Inoltre la statua di Piccinni è stata pulita dalla polvere che la ricopriva con un semplice lavaggio ad acqua.
Oltre la bordura verde sono state messe a dimora piante di lantana sellowiana con fiori gialli. Le fioriture cambieranno seguendo l’andamento delle stagioni.
IN PIAZZA LIBERTÀ: OGGI L’INAUGURAZIONE
Oggi, lunedì 10 settembre, alle ore 13, alla presenza del Sindaco Emiliano, è stato presentato il restyling dell’aiuola che circonda la statua di Niccolò Piccini in Piazza Libertà.
Negli anni, i bellissimi esemplari di Chamaerops humilis erano cresciuti fino a soffocare con il loro abbraccio la statua del musicista, rendendo impossibile leggere la lapide del basamento.
Per venire incontro alle richieste di molti cittadini, a cui si era unito anche il sindaco, durante l’estate (solo con il caldo infatti questo tipo di piante non soffrono) le palme sono state spostate agli angoli del piccolo giardino rendendolo più arioso.
L’intervento, progettato dall’architetto Mallardi e dalla dottoressa Traversa dell’Ufficio Giardini del Comune, ha riportato l’aspetto dell’aiuola a quello che si può vedere nelle cartoline degli anni Cinquanta con la piccola recinzione in ghisa contornata da una siepe di bosso nano e da una fascia di ciottoli candidi che non a caso si chiamano “bianco di Carrara”.
Moderno invece è l’impianto di irrigazione automatizzato che è stato installato. Inoltre la statua di Piccinni è stata pulita dalla polvere che la ricopriva con un semplice lavaggio ad acqua.
Oltre la bordura verde sono state messe a dimora piante di lantana sellowiana con fiori gialli. Le fioriture cambieranno seguendo l’andamento delle stagioni.
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