sabato 12 gennaio 2008

PALESE:LA STAZIONE ORMAI CHIUSA DA 10 ANNI, I CITTADINI CHIEDONO LA RIAPERTURA DELLA SALA D'ATTESA









PALESE, LA STAZIONE E’ ORMAI CHIUSA DA 10 ANNI I CITTADINI CHIEDONO LA RIAPERTURA DELLA SALA D’ATTESA

La Ferrovia di Palese è un eterno problema. Ormai i cittadini non sono solo stanchi di fare lunghe attese dietro le sbarre dei passaggi a livello che non fanno altro che dividere il paese in due parti, ma sollevano anche il problema che da quando la biglietteria è rimasta chiusa e senza alcun servizio di pubblica attesa nella stessa sala, si vedono costretti ad attendere anche alle intemperie e periodi freddi e rigidi all’esterno con conseguenze anche probabilmente per la stessa salute. Infatti a tal proposito la sala è stata trasformata in un deposito della RFI ed è stata anche murata e quindi la cosiddetta “vecchia stazione” ormai è solo diventata adibita al transito dei convogli e atta alla discesa e salita dei passeggeri che usufruiscono della linea RFI stessa.
Per ciò che concerne il servizio biglietteria, attualmente quello in vigore funziona solo in alcune determinate ore della giornata e non è atto al funzionamento che esisteva tempo addietro e ciò è ormai un fatto che esiste da 15 anni. Pertanto il servizio attuale non ha alcun impegno per ciò che concerne servizi di pulizia, decoro e altro nell’ambito della stessa ferrovia e quindi si limita al solo servizio dalle ore 06.30 alle 21.30 nei giorni feriali e nei giorni festivi è alquanto inesistente.
A detta del cittadino Saverio Ciciolla l’attuale biglietteria è gestito da un’agenzia privata in quel piccolo locale che vediamo ogni giorno ed è solo un servizio che espleta per la percorrenza dei treni regionali e nei giorni festivi occorre usufruire della macchinetta automatica esterna resa utile per i biglietti e nel contempo la stessa potrebbe andare in avaria e quindi in quei casi occorre anche interpellare i tecnici addetti alle operazioni di assistenza.
Pertanto oltre al cittadino Ciciolla Saverio anche altri intervengono sulla questione acchè si riuscisse a concretizzare nuovamente l’apertura della vecchia sala d’attesa con annesso il servizio di biglietteria gestita da una cooperativa e che fosse in servizio prima dell’arrivo del primo treno e resti in attività fino alla chiusura in attesa dell’ultimo treno nel corso della giornata intera, anche perché quel piccolo locale dell’attuale agenzia in servizio manca anche delle panchine.
Inoltre potremmo citare il caso del periodo in cui avvenne la neve nel quale in quelle giornate i passaggi a livello di Palese restarono chiusi per una buona mezzora e non ci furono interventi né via radio attraverso gli altoparlanti della stazione di Palese per le comunicazioni in merito con la conseguenza che si può immaginare per coloro che aspettavano l’apertura delle sbarre.
In conclusione a seguito di ciò detto e succede è quanto sopporta giornalmente il cittadino. Ci auguriamo si smuova qualcosa nel vero senso della parola per risolvere questo annoso problema a Palese.

Gino Stufano

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