LIBERTY BARI - MASSAFRA 1-1.
BARI - Il Liberty Bari ritrova il pareggio. Gli uomini di Mazzarano non riescono a bissare l'appuntamento con la vittoria dopo il 2-1 ottenuto nel precedente turno casalingo, disputatosi lo scorso 6 Gennaio, quando a farne le spese fu il Nardò. Sfida da centro classifica e da ex per Mister Mazzarano: originario di Massafra allenò in passato i giallorossi. Costoro entravano subito in partita. Per ben due volte nel giro di 1' ( al 4' e al 5') Turi veniva pescato in fuorigioco. Al 6' un tiro cross di Montecasino non trovava impreparato Loporchio. Al 7' il primo affondo barese con Nasca poco incisivo che non concretizzava a poca distanza dalla porta difesa da Leone. Al 9' Carlucci calciava una punizone telefonata che, nessuno, del reparto avanzato libertino, riusciva ad intercettare. Non era così per il Massafra che passava all' 11'. Favorìto da una ribattuta della retroguardia barese, Schettino intuiva un servizio in orizzontale inventato da Ciaurro e insaccava a porta semivuota il pallone del momentaneo 1-0. Il Liberty non demordeva tant'è che al 18' Leone anticipava Nasca che di testa tentava di concludere a rete un cross pennellato da Antonio Leone, difensore del club barese classe 88. Dopo che al 30' Montecasino svirgolava sottoporta, sul terreno del Della Vittoria andava in scena il film " Gol sbagliato, Gol subito". E così fu che il Liberty al 31' pareggiava. Discesa di Vicenti che in velocità indovinava un tiro a pallonetto ad angolo alto sulla destra di Leone. Incoraggiato dal pari il Liberty ritrovava la via della porta. Al 40' Nasca non riusciva a concludere sottoporta perchè scoordinato e al 45' Carlucci sfiorava il 2-1 di testa non spingeno in rete un traversone proveniente dalla sua destra. Panico in apertura di ripresa. L'esplosione di un petardo lanciato nella confinante e
" fortunatamente" deserta Curva Nord provocava un boato che, sobbalzava dai seggiolini, i circa 100 spettatori presenti. Tornando al campo si assisteva al monologo del Liberty. Si iniziava al 48' con un pallonetto alto sopra la traversa che intuiva un suggerimento di Colusso. Al 49' Rubini vedeva negarsi di testa sulla linea il 2-1 per una prodigiosa respinta in corner di Leone. Al 58' un Liberty ancora pimpante vedeva Uva mancare il gol in semirovesciata sempre servito da Colusso. Sin quì i baresi mostravano di avere in pugno la gara ma al 60' si rischiava la beffa. Un provvidenziale Rubini spazzava a bordo campo un pericoloso retropassaggio di Tridente con Turi pronto ad involarsi verso la porta barese. Il Liberty incominciava così a perdere lucidità. La conferma dalla punizione calciata da Colusso che, al 70' , cedeva il posto al neo acquisto Fanfani : ex di Noicattaro e Fasano nonchè nipote dell'illustre statista democristiano. Prima dei 4' di recupero concessi da un pessimo Ciavarella, Uva mancava di testa il tanto inseguito 2-1 che non arriverà mai sino ad un triplice fischio. A precederlo l'estrazione del cartellino giallo che il direttore di gara estraeva all'indirizzo di Loporchio. Il portiere barese continuava a contestare l'arbitro per una svista su un precedente fallo laterale. L'ira del capitano libertino e quella di qualche altro giocatore barese non passavano inosservate a Mister mazzarano nei corridoi del Della Vittoria. L' Ex Ct della Rappresentativa Pugliese non risparmiava critiche ai suoi uomini per gli attacchi di isterismo manifestati nell'ultima parte dell'incontro. Proseguiva dicendo : " Non sono Kakà o Ronaldinho, devono capire che sono degli umili rincorritori di palla."
Quanto al gioco espresso Mazzarano mostrava soddisfazione per i miglioramenti evidenziati nelle ultime due gare confermando però la sua
" filosofia" del dover vivere alla giornata. Severo anche il giudizio espresso da Vincenzo Maiuri tecnico del Massafra. " Per le numerose occasioni mancate nel primo tempo il punto ottenuto è un punto perso. E' mancato quel cinismo e quella determinazione che avrebbe potuto darci i tre punti. Così non è stato perchè giocavamo con una formazione rimaneggiata composta da giocatori fuori ruolo e considerato il ritorno del Liberty per come si stava sviluppando la partita nella ripresa il pareggio è, tutto sommato, accettabile". Dello stesso credo di Mazzarano, Mister Maiuri concludeva sostenendo che questo campionato va costruito per il Massafra partita dopo partita durante la settimana incentivando le motivazioni. Sarà così anche per il Liberty impegnato Domenica 20 Gennaio nella insidiosa trasferta in quel di Maglie.
NICOLA ZUCCARO
BARI - Il Liberty Bari ritrova il pareggio. Gli uomini di Mazzarano non riescono a bissare l'appuntamento con la vittoria dopo il 2-1 ottenuto nel precedente turno casalingo, disputatosi lo scorso 6 Gennaio, quando a farne le spese fu il Nardò. Sfida da centro classifica e da ex per Mister Mazzarano: originario di Massafra allenò in passato i giallorossi. Costoro entravano subito in partita. Per ben due volte nel giro di 1' ( al 4' e al 5') Turi veniva pescato in fuorigioco. Al 6' un tiro cross di Montecasino non trovava impreparato Loporchio. Al 7' il primo affondo barese con Nasca poco incisivo che non concretizzava a poca distanza dalla porta difesa da Leone. Al 9' Carlucci calciava una punizone telefonata che, nessuno, del reparto avanzato libertino, riusciva ad intercettare. Non era così per il Massafra che passava all' 11'. Favorìto da una ribattuta della retroguardia barese, Schettino intuiva un servizio in orizzontale inventato da Ciaurro e insaccava a porta semivuota il pallone del momentaneo 1-0. Il Liberty non demordeva tant'è che al 18' Leone anticipava Nasca che di testa tentava di concludere a rete un cross pennellato da Antonio Leone, difensore del club barese classe 88. Dopo che al 30' Montecasino svirgolava sottoporta, sul terreno del Della Vittoria andava in scena il film " Gol sbagliato, Gol subito". E così fu che il Liberty al 31' pareggiava. Discesa di Vicenti che in velocità indovinava un tiro a pallonetto ad angolo alto sulla destra di Leone. Incoraggiato dal pari il Liberty ritrovava la via della porta. Al 40' Nasca non riusciva a concludere sottoporta perchè scoordinato e al 45' Carlucci sfiorava il 2-1 di testa non spingeno in rete un traversone proveniente dalla sua destra. Panico in apertura di ripresa. L'esplosione di un petardo lanciato nella confinante e
" fortunatamente" deserta Curva Nord provocava un boato che, sobbalzava dai seggiolini, i circa 100 spettatori presenti. Tornando al campo si assisteva al monologo del Liberty. Si iniziava al 48' con un pallonetto alto sopra la traversa che intuiva un suggerimento di Colusso. Al 49' Rubini vedeva negarsi di testa sulla linea il 2-1 per una prodigiosa respinta in corner di Leone. Al 58' un Liberty ancora pimpante vedeva Uva mancare il gol in semirovesciata sempre servito da Colusso. Sin quì i baresi mostravano di avere in pugno la gara ma al 60' si rischiava la beffa. Un provvidenziale Rubini spazzava a bordo campo un pericoloso retropassaggio di Tridente con Turi pronto ad involarsi verso la porta barese. Il Liberty incominciava così a perdere lucidità. La conferma dalla punizione calciata da Colusso che, al 70' , cedeva il posto al neo acquisto Fanfani : ex di Noicattaro e Fasano nonchè nipote dell'illustre statista democristiano. Prima dei 4' di recupero concessi da un pessimo Ciavarella, Uva mancava di testa il tanto inseguito 2-1 che non arriverà mai sino ad un triplice fischio. A precederlo l'estrazione del cartellino giallo che il direttore di gara estraeva all'indirizzo di Loporchio. Il portiere barese continuava a contestare l'arbitro per una svista su un precedente fallo laterale. L'ira del capitano libertino e quella di qualche altro giocatore barese non passavano inosservate a Mister mazzarano nei corridoi del Della Vittoria. L' Ex Ct della Rappresentativa Pugliese non risparmiava critiche ai suoi uomini per gli attacchi di isterismo manifestati nell'ultima parte dell'incontro. Proseguiva dicendo : " Non sono Kakà o Ronaldinho, devono capire che sono degli umili rincorritori di palla."
Quanto al gioco espresso Mazzarano mostrava soddisfazione per i miglioramenti evidenziati nelle ultime due gare confermando però la sua
" filosofia" del dover vivere alla giornata. Severo anche il giudizio espresso da Vincenzo Maiuri tecnico del Massafra. " Per le numerose occasioni mancate nel primo tempo il punto ottenuto è un punto perso. E' mancato quel cinismo e quella determinazione che avrebbe potuto darci i tre punti. Così non è stato perchè giocavamo con una formazione rimaneggiata composta da giocatori fuori ruolo e considerato il ritorno del Liberty per come si stava sviluppando la partita nella ripresa il pareggio è, tutto sommato, accettabile". Dello stesso credo di Mazzarano, Mister Maiuri concludeva sostenendo che questo campionato va costruito per il Massafra partita dopo partita durante la settimana incentivando le motivazioni. Sarà così anche per il Liberty impegnato Domenica 20 Gennaio nella insidiosa trasferta in quel di Maglie.
NICOLA ZUCCARO
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