Primo incontro tematico questa mattina 16 Gennaio '08 nella sala consiliare del Comune
Nodo ferroviario, si dialoga
Fiorella Barile
BARI -Ancora in salita la strada verso il riassetto del nodo ferroviario. E' quanto è emerso questa mattina dall'incontro organizzato dall'assessore all'Urbanistica eEdilizia privata, Ludovico Abbaticchio nella sala consiliare di Palazzo di città."La politica dell'ascolto che è la costante di quest'amministrazione", ha detto l'assessore comunale, Ludovico Abbaticchio, "dovrà essere applicata anche in questo caso. Abbiamo già perso più di dieci anni e non possiamo permetterci di tardare ancora". "Il nodo ferroviario è un percorso aperto", prosegue Abbaticchio, "stiamo cercando di mettere le basi per un trasporto più moderno e adeguato attravesrso incontri con i tecnici e con la popolazione grazie al rapporto aperto con lecircoscrizioni". Per ora l'amministrazione comunale è ancora in una fase di'consultazioni' per riorganizzare al meglio un percorso, quello ferroviario, che attanaglia la città da troppi anni ostacolandone anche lo sviluppo."Sul progetto che usufruirà per ora di fondi ministeriali per un ammontare di 800milioni di euro, ci sono già alcuni punti fermi", chiarisce l'assessore comunale all'Urbanistica,"uno di questi è l'interramento dei binari tra Palese e Santo Spirito, i cui lavori dovrebbero partire con il 2009, e l'altro è quello di Japigia che permetterà, eliminando i fastidiosi e pericolosi passaggi a livello di ricongiungere questa parte della città di questa mattina il nuovo riassetto della stazione centrale di Bari. Secondo Abbaticchio il principale scalo ferroviario della città, pur rimanendo stazione di testa, verrà modificato sia a livello architettonico che per quanto riguarda i servizi offerti. "Stiamo pensando ad aree dedicate al commercio e alla ristorazione oltre alla risistemazione di un area esterna forse con un nuovo park&ride di cui stiamo discutendo con l'assessore alla mobilità Antonio Decaro. E proprio l'assessore Decaro all'incontro di questa mattina ha sottolineato l'importanza di risolvere al più presto e nella maniera migliore possibile la questione binari. "Le lineee ferroviarie non vanno viste come una minaccia per la città ma come una risorsa", ha spiegato l'assessore, "per migliorare la situazione dobbiamo risolvere la questione della interoperabilità tra i diversi soggetti, proprietari dei binari ed erogatori di servizi (RFI e regionePuglia). I binari ci sono e vanno utilizzati da più soggetti possibili, poi si può parlare di interramento ed eliminazione dei passaggi a livello". Non sono però mancate le critiche e le polemiche al progetto. Vito Bellomo, vicepresidente di Confindustria, ha dichiarato: "Un parere sul nodo ferroviario ora è prematuro", il consigliere comunale Angelo Pugliese ha sottolineato invece la parzialità del progetto e la non fattibilità di alcuni punti. Francesca Pace dell'Istitutonazionale di urbanistica ha invece sottolineato la necessità di migliorare il piano di riassetto anche con attenzione all'aspetto ambientale.
Nodo ferroviario, si dialoga
Fiorella Barile
BARI -Ancora in salita la strada verso il riassetto del nodo ferroviario. E' quanto è emerso questa mattina dall'incontro organizzato dall'assessore all'Urbanistica eEdilizia privata, Ludovico Abbaticchio nella sala consiliare di Palazzo di città."La politica dell'ascolto che è la costante di quest'amministrazione", ha detto l'assessore comunale, Ludovico Abbaticchio, "dovrà essere applicata anche in questo caso. Abbiamo già perso più di dieci anni e non possiamo permetterci di tardare ancora". "Il nodo ferroviario è un percorso aperto", prosegue Abbaticchio, "stiamo cercando di mettere le basi per un trasporto più moderno e adeguato attravesrso incontri con i tecnici e con la popolazione grazie al rapporto aperto con lecircoscrizioni". Per ora l'amministrazione comunale è ancora in una fase di'consultazioni' per riorganizzare al meglio un percorso, quello ferroviario, che attanaglia la città da troppi anni ostacolandone anche lo sviluppo."Sul progetto che usufruirà per ora di fondi ministeriali per un ammontare di 800milioni di euro, ci sono già alcuni punti fermi", chiarisce l'assessore comunale all'Urbanistica,"uno di questi è l'interramento dei binari tra Palese e Santo Spirito, i cui lavori dovrebbero partire con il 2009, e l'altro è quello di Japigia che permetterà, eliminando i fastidiosi e pericolosi passaggi a livello di ricongiungere questa parte della città di questa mattina il nuovo riassetto della stazione centrale di Bari. Secondo Abbaticchio il principale scalo ferroviario della città, pur rimanendo stazione di testa, verrà modificato sia a livello architettonico che per quanto riguarda i servizi offerti. "Stiamo pensando ad aree dedicate al commercio e alla ristorazione oltre alla risistemazione di un area esterna forse con un nuovo park&ride di cui stiamo discutendo con l'assessore alla mobilità Antonio Decaro. E proprio l'assessore Decaro all'incontro di questa mattina ha sottolineato l'importanza di risolvere al più presto e nella maniera migliore possibile la questione binari. "Le lineee ferroviarie non vanno viste come una minaccia per la città ma come una risorsa", ha spiegato l'assessore, "per migliorare la situazione dobbiamo risolvere la questione della interoperabilità tra i diversi soggetti, proprietari dei binari ed erogatori di servizi (RFI e regionePuglia). I binari ci sono e vanno utilizzati da più soggetti possibili, poi si può parlare di interramento ed eliminazione dei passaggi a livello". Non sono però mancate le critiche e le polemiche al progetto. Vito Bellomo, vicepresidente di Confindustria, ha dichiarato: "Un parere sul nodo ferroviario ora è prematuro", il consigliere comunale Angelo Pugliese ha sottolineato invece la parzialità del progetto e la non fattibilità di alcuni punti. Francesca Pace dell'Istitutonazionale di urbanistica ha invece sottolineato la necessità di migliorare il piano di riassetto anche con attenzione all'aspetto ambientale.
Fonte BariSera
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