venerdì 6 luglio 2007

PALESE AUTONOMIA:LA 7a COMMISSIONE STABILISCE CHE AL REFERENDUM VOTERANNO SOLO I RESIDENTI DI QUARTIERE

La 7ª commissione regionale ha stabilito che voteranno al referendum solo i residenti dei quartieri

Un passo avanti verso l'autonomia.

PALESE_- Un passo avanti verso l'autonomia di Carbonara, Ceglie, Loseto e Santa Rita da un lato, Palese, Santo Spirito, Catino e San Pio dall'altra. Questa mattina la Settima Commissione Affari Costituzionali della Regione Puglia all'unanimità ha deciso che a votare al referendum che dovrebbe essere indetto nei prossimi mesi per decidere sul distacco da Bari siano solo le popolazioni dei quartieri interessati e non tutta la città come si diceva all'inizio. La decisione è stata presa all'unanimità dai rappresentanti della commissione presieduta da Gianfranco Chiarelli. Alla riunione erano presenti anche i consiglieri regionali Luigi Loperfido e Simone Brizio, che hanno presentato nel settembre 2005 un disegno di legge sull'autonomia delle due circoscrizioni di Bari e su altri quartieri e frazioni di alcuni Comuni pugliesi. "Ricorrono le condizioni per chiamare al referendum previsto dalla legge regionale non tutti i cittadini di Bari ma solo gli abitanti delle frazioni che aspirano a staccarsi dal Comune barese, valorizzando la loro indipendenza dal capoluogo. È questa la risposta che come settima commissione - dichiara il presidente Gianfranco Chiarelli - forniremo al Consiglio regionale che ci ha chiesto un parere in vista dell'approvazione della proposta di legge Loperfido e Brizio per la creazione dei due nuovi comuni". La Consulta consente di limitare il voto referendario ai cittadini che devono distaccarsi se ricorrono i requisiti della "limitata entità del territorio e della popolazione rispetto al totale". Altra condizione è che il gruppo che chiede l'autonomia esista già come area eccentrica e con "caratterizzazione distintiva"."Ancora una volta la commissione ha dato priorità assoluta alle aspettative delle comunità interessate - ha continuato Chiarelli - La nostra valutazione complessiva tiene conto non solo delle attese della popolazione, quanto della necessità di uniformarsi alle scelte in ordine al contenimento dei costi, esigenza oggi più che mai in testa all'agenda politica e sotto la lente dell'opinione pubblica". Questa mattina c'erano anche i rappresentanti dei comitati per l'autonomia nati rispettivamente a Palese e Carbonara che ormai da tempo si stanno battendo per ottenere la separazione dal resto della città perché sono certi che tornare ad essere Comune autonomo possa essere garanzia di un futuro migliore e più ricco per questi quartieri. Molti cittadini che stanno sostenendo l'iniziativa sono convinti di essere trattati troppo spesso come periferie trascurate dall'amministrazione centrale. Domenico Pantaleo coordinatore del Comitato di palese e santo Spirito e Giuseppe Anaclerio, presidente dell'omologo movimento di carbonara e Ceglie, sono molto soddisfatti dell'esito dell'incontro di oggi. "E' una ulteriore conferma - dicono - che abbiamo imboccato la strada giusta e che l'autonomia è più vicina. Adesso la decisione della Commissione passerà al vaglio del consiglio regionale probabilmente nella prossima riunione utile del mese di giugno. Poi se dovesse passare è possibile che il referendum popolare venga indetto, sempre dalla Regione Puglia, in autunno.
Fonte BariSera

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