lunedì 2 luglio 2007

NO ALLE MODIFICHE DELLA LEGGE BOSSI-FINI

Roma, 28 giu. (Adnkronos/Ign) - In sede di esame preliminare, il Consiglio dei ministri ha dato oggi il primo via libera al disegno di legge delega che modifica la disciplina dell'immigrazione. Il ddl porta la firma dei ministri dell'Interno Giuliano Amato e della Solidarietà sociale Paolo Ferrero. La riforma della Bossi-Fini dovrà poi passare nuovamente in Cdm per il varo definitivo. Tra i diversi punti del ddl Amato-Ferrero, c'è una programmazione triennale dei flussi, anziché annuale come accadeva con la Bossi-Fini. Sono inoltre previste nuove procedure per l'identificazione e l'eventuale espulsione dei clandestini, senza passare per il Cpt. Intanto l'opposizione, a iniziare dal Carroccio, fa muro contro il provvedimento voluto da Palazzo Chigi. Roberto Calderoli, coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord', riferendosi alla maggioranza, fa sapere: ''Se vogliono la guerra l'avranno! Da oggi la vita per loro a Palazzo Madama diventerà ancora più difficile, anche sugli altri provvedimenti''. ''Utilizzeremo - annuncia quindi il vice presidente del Senato - le firme raccolte e quelle che stiamo raccogliendo per mandare a casa il governo Prodi, per richiedere di indire un referendum che cancelli questo obbrobrio di legge che priva il popolo della propria sovranità sottoponendolo a ogni possibile rischio sotto il profilo della sicurezza''. Per Alleanza nazionale è invece Maurizio Gasparri a sottolineare che ''se fossero approvate le proposte dissennate di Amato e Ferrero con sponsor e permessi facili avremmo un'autentica invasione nel nostro Paese. Se la legge Fini-Bossi va corretta lo si deve fare in termini più restrittivi''. ''Tenga poi conto il governo - ricorda l'ex ministro delle Comunicazioni - che la Commissione europea si è già espressa più volte contro il ritorno a sponsor e a norme permissive ed errat e. Non possiamo essere il ventre molle d'Europa''. ''Nel Parlamento e nel Paese - assicura quindi l'esponente del partito di via della Scrofa - ci batteremo con determinazione per impedire che proposte errate e demagogiche diventino leggi della Repubblica''. Per Forza Italia gli fa eco Isabella Bertolini, vicecapogruppo alla Camera, che commenta: "I trafficanti di esseri umani stanno già festeggiando. Sento già il rombare dei loro gommoni. Attirati dalle sirene buoniste e permissiviste di una legge irresponsabile, eleggeranno l'Italia a meta preferita dei loro sbarchi". Secondo l'azzurra, infatti, ''gli italiani, già terrorizzati dalla presenza di immigrati sul nostro territorio, da oggi si sentono ancora meno sicuri. Ci batteremo perché il Parlamento - taglia corto l'esponente del partito di via dell'Umiltà - neghi la delega in bianco che questo governo scellerato richiede per riformare l'efficace Bossi-Fini".

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