martedì 31 luglio 2007

LETTERA DEL VICE-PRESIDENTE 1^ CIRCOSCRIZIONE VITO DI CILLO

Lettera-sfogo del vice presidente della Circoscrizione, Vito Di Cillo sui presunti sperperi

"Decentramento utile se c'è davvero"


PALESE - "Se non si procede ad un reale decentramento le Circoscrizioni diventano inutili . E' lo sfogo del vice presidente della prima Circoscrizione Vito Di Cillo che con una lettera aperta invita alla riflessione traendo spunto dalla recente polemica sullo spreco di denaro pubblico. "Oggi si parla tanto di sperpero di soldi pubblici ed in questo contesto qualcuno pensa anche alle Circoscrizioni cosiderandole inutili. L'ipotetica inutilità - dice - per dipende dall'amministrazione comunale che non mette in moto la macchina del decentramento che prevede l'attribuzione agli uffici di quartiere di alcune specifiche materie e l'attribuzione ad esse del personale necessario". Mancando tutto questo secondo Di Cillo, i consiglieri circoscrizionali, essendo diretti interlocutori dei cittadini diventano i parafulmini del sindaco e di tutta l'amministrazione comunale, senza per poter fare abbastanza. In questa veste i consiglieri segnalano quotidianamente esigenze soggettive ed oggettive impegnandosi in prima persona attraverso lettere e telefonate verso gli uffici competenti."Qualche volta, agli occhi della gente l'operato dei consiglieri è sembrato inutile ma in molte occasioni solo il veto dei consiglieri ha impedito all'amministrazione comunale di fare scelte che avrebbero danneggiato il territorio come ad esempio il P.P.A 2 Storico Ambientale di Santo Spirito".Molti sono stati gli interventi della Circoscrizione relativi ai bisogni personali dei cittadini e generali del territorio: pubblica illuminazione, completamento fogna nera, completamento rete metano, viabilità, canalone alluvionale a S. Spirito, piano insediamento produttivo per gli artigiani, piano riqualificazione Macchie, la nuova sede della Circoscrizione. "Tutto questo conferma che l'impegno dei consiglieri circoscrizionali è costante e giornaliero e che, in molte occasioni va al di lˆ della specifica competenza attribuita. Con silenzio ed umiltà costoro si impegnano al massimo per il rispetto dovuto nei confronti dei cittadini che li hanno eletti".Insomma secondo Di Cillo il decentramento è utile ed è un processo che si deve favorire e non rallentare. A proposito dello sperpero di denaro pubblico il vice presidente propone inoltre di dimezzare il numero dei consiglieri circoscrizionali, fare in modo che il consigliere eletto si metta in aspettativa (con conservazione del proprio posto di lavoro per tutto il mandato) per dedicarsi totalmente all'attività circoscrizionale. Le Circoscrizioni dovrebbero inoltre formarsi nei quartieri con un numero di cittadini superiore a 20mila. "Basterebbero già questi provvedimenti a far risparmiare quasi la metˆ del costo attuale per il mantenimento dei consigli circoscrizionali ed in più si avrebbe il vantaggio di avere i consiglieri eletti impegnati a tempo pieno nel loro lavoro istituzionale".

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