UNA STRADA DI BARI PER LA BEATA ELIA.
BARI - Dalla tarda mattinata di Sabato 3 Novembre 2007 la Beata Elia di San Clemente ha una strada dedicata alla sua memoria. Per quella che si appresterà a divenire la prima Santa Barese, la Civica Amministrazione, ha deciso di dedicarle il tratto di strada che collega Corso Italia a Via Crisanzio. A seguito di questo provvedimento la toponomastica del Comune di Bari subirà la seguente variazione: Via De Rossi inizierà dopo l'attraversamento di Via Crisanzio. E' quanto ufficializzato durante la Cerimonia di scoprimento della targa stradale dal Sindaco di Bari Michele Emiliano e dall'Assessore al Ramo Antonella Rinella. Preceduto da un intenso momento di preghiera ( l'Ora Media) tenutosi nella Chiesetta attigua al Monastero delle Carmelitane ( dove la Beata Elia visse la sua vita monacale spirando nel Natale del 1927) ha visto una numerosa partecipazione dei fedeli alla presenza dell' Arcivescovo di Bari Mons. Cacucci e del postulatore della causa di beatificazione Mons. Alberto D'Urso che, nei loro interventi, hanno richiamato l'eccelsa santità della Monaca Carmelitana. Presenti anche le autorità militari. In rappresentanza del Provinciale dei Carmelitani Scalzi Padre Leonardo Cuccurullo assente per impegni pastorali precedentemente presi, Padre Carlo De Filippis maestro degli studenti (prossimi sacerdoti Carmelitani) presso la Parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo dove la Beata Elia è a tutt'oggi venerata.
NICOLA ZUCCARO
BARI - Dalla tarda mattinata di Sabato 3 Novembre 2007 la Beata Elia di San Clemente ha una strada dedicata alla sua memoria. Per quella che si appresterà a divenire la prima Santa Barese, la Civica Amministrazione, ha deciso di dedicarle il tratto di strada che collega Corso Italia a Via Crisanzio. A seguito di questo provvedimento la toponomastica del Comune di Bari subirà la seguente variazione: Via De Rossi inizierà dopo l'attraversamento di Via Crisanzio. E' quanto ufficializzato durante la Cerimonia di scoprimento della targa stradale dal Sindaco di Bari Michele Emiliano e dall'Assessore al Ramo Antonella Rinella. Preceduto da un intenso momento di preghiera ( l'Ora Media) tenutosi nella Chiesetta attigua al Monastero delle Carmelitane ( dove la Beata Elia visse la sua vita monacale spirando nel Natale del 1927) ha visto una numerosa partecipazione dei fedeli alla presenza dell' Arcivescovo di Bari Mons. Cacucci e del postulatore della causa di beatificazione Mons. Alberto D'Urso che, nei loro interventi, hanno richiamato l'eccelsa santità della Monaca Carmelitana. Presenti anche le autorità militari. In rappresentanza del Provinciale dei Carmelitani Scalzi Padre Leonardo Cuccurullo assente per impegni pastorali precedentemente presi, Padre Carlo De Filippis maestro degli studenti (prossimi sacerdoti Carmelitani) presso la Parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo dove la Beata Elia è a tutt'oggi venerata.
NICOLA ZUCCARO
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