mercoledì 14 novembre 2007

BARI-S.GIORGIO:PUNTA MARTINELLI CANTIERE DISCARICA SUL LUNGOMARE








CITTA’ DI BARI

Al Sindaco
All’Assessore ai LL.PP.
LORO SEDI

Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE.

I sottoscritti, Luigi Cipriani (Gruppo Indipendente Libertà) e Giuseppe Loiacono, (U.D.C.) Capigruppo al Comune di Bari, denunciano il degrado esistente sulla litoranea Bari- S.Giorgio, ed in particolare le piazzole divenute aree di discariche a cielo aperto che deturpano il suddetto tratto di lungomare ed offendono il decoro della Città di Bari.
Oltre un anno fa l’attuale amministrazione, al fine di offrire ai cittadini Baresi e non delle piazzole-parcheggio abbellite con verde attrezzato, si “fregiava” di tale iniziativa, la quale si è invece rivelata, unitamente allo sperpero di denaro pubblico, solamente un grande “BLUFF”.
Difatti, solo dopo alcune settimane e su disposizione del Demanio che riteneva tale progetto un “attentato” alla integrità e bellezza della costa (in virtù della mole di colata di cemento, già riversata sulla “sua” proprietà, che stava deturpando l’originario stato del paesaggio), i lavori, riguardanti la realizzazione delle succitate piazzole-parcheggio, vennero immediatamente sospesi e che, allo stato attuale, dal progetto di abbellimento del litorale in questione (preventivato dall’A. C.) si è passati inevitabilmente, in quanto area abbandonata a se stessa, ad un altro costituito dallo scempio di un territorio che molti “incivili cittadini” l’hanno destinata, sia pure abusiva, a discarica “pubblica a cielo aperto”, senza sottovalutare la “violenza” che è stata perpetrata ai danni sia del territorio che dei cittadini (con attentato alla loro salute per i putridi miasmi rivenienti dai residui organici ivi “depositati”).
Pertanto, alla luce di quanto su esposto e denunciato, i sottoscritti interrogano le SS.LL. di conoscere quanto segue:
1) se l’Ufficio competente ai succitati lavori abbia, prima di appaltarli, provveduto ad acquisire tutte le autorizzazioni (fra cui quelle paesaggistiche) necessarie per la suddetta realizzazione;
2) se il predetto Ufficio, al fine di iniziare le opere in questione, abbia interpellato il competente Ufficio del demanio marino acquisendone l’eventuale nulla osta;
3) I tempi presunti per la ripresa dei lavori.

In attesa di ricevere esaustivi chiarimenti a quanto su evidenziato, porgono distinti saluti.

Bari 14.11.2007
Luigi Cipriani – Giuseppe Loiacono


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