lunedì 8 ottobre 2007

TAVOLO NORMATIVO CITTA' METROPOLITANE EMINISTERO DELL'INTERNO SODDISFAZIONE SINDACO EMILIANO PER PACCHETTO SICUREZZA

TAVOLO NORMATIVO CITTÀ METROPOLITANE E
MINISTERO DELL’INTERNO. SODDISFAZIONE
DEL SINDACO DI BARI PER IL “PACCHETTO SICUREZZA”.


Si è svolta oggi, 8 ottobre, al Viminale, la riunione definitiva del tavolo normativo tra le Città Metropolitane ed il Ministero dell’Interno.
Il Governo, accogliendo i suggerimenti dei Sindaci, ha predisposto il cosiddetto “Pacchetto sicurezza” che prevede significative modifiche legislative in materia di sicurezza urbana.
In primo luogo è stata concordata la modifica dell’articolo 54 del Testo unico degli Enti Locali, con riferimento ai poteri del sindaco quale ufficiale di governo, ed in particolare è stata allargata la facoltà del sindaco di emettere ordinanze in caso di necessità ed urgenza non solo ai casi già previsti di tutela dell’incolumità pubblica, ma anche a quelli attinenti la sicurezza ed il decoro urbano.
Quest’ultima modifica costituisce un passaggio storico poiché, per la prima volta nella storia della Repubblica, si proporrà al Parlamento di conferire ai sindaci poteri in questa materia, fermo restando che la nozione di “sicurezza urbana” fa riferimento esclusivamente alla condizione di sicurezza delle città nel quotidiano scorrere della vita, mentre per i fatti di particolare ed eccezionale gravità criminale, le competenze del Questore rimarranno uniche ed esclusive.
Con riferimento alla questione della sicurezza urbana, è stata inserita la procedibilità di ufficio per tutti i reati di danneggiamento o imbrattamento di immobili, sia pubblici che privati, ed inoltre è stato individuato il potere del Prefetto di espulsione, anche di cittadini comunitari, laddove la presenza degli stessi sul territorio dello Stato incida sulla sicurezza pubblica.
Il Governo ha inoltre previsto misure che incidono sulla più rapida confisca dei patrimoni mafiosi, sulla eliminazione del patteggiamento in appello e, più in generale, sulla certezza della pena.
Il Coordinamento delle città metropolitane ha infine concordato con il Governo che il pacchetto venga proposto nel suo insieme con un disegno di legge, che però non ha il fine di escludere il ricorso al decreto legge stante la sussistenza dei requisiti di urgenza previsti dalla Costituzione, quanto piuttosto quello di evitare che l’iter di conversione del decreto legge sul pacchetto possa interferire con la sessione di bilancio per l’approvazione della Legge Finanziaria e dunque appesantire eccessivamente i lavori parlamentari.
In tal modo, peraltro, si otterrebbe anche la possibilità di far conoscere al Parlamento le misure messe a punto congiuntamente, individuando in maniera più condivisa quali eventualmente adottare con decreto e quali lasciare nel disegno di legge per il normale iter parlamentare.
Il Coordinatore delle città metropolitane, Michele Emiliano, esprime la sua più viva soddisfazione per il risultato raggiunto e dichiara: “Auspico che i deputati dei nostri territori, senza distinzione tra maggioranza e opposizione, si rendano conto dell’importanza di approvare con rapidità il Pacchetto sicurezza messo a punto dai Sindaci e dal Governo, perché esso è indispensabile a dare un segno ai cittadini italiani dell’attenzione del Parlamento a questi temi e della sua vicinanza ai problemi quotidiani della gente”.

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