DOCUMENTO PLURIENNALE PROGRAMMATICO
DEL PIANO URBANISTICO GENERALE
Questa mattina, presso la sede dell’Assessorato all’Urbanistica di Bari, è stata espletata la gara relativa al DPP (Documento Pluriennale Programmatico) con scadenza 4.10.07, a cui hanno partecipato gruppi professionali. I gruppi di professionisti che hanno aderito e che a breve saranno convocati presso l’Assessorato sono rappresentati da:
a) Prof. Nigro Pierluigi (Roma)
b) Prof. Oliva Federico (Milano)
c) prof. Ceccarelli Paolo (Ferrara)
Il Documento Programmatico Pluriennale (DPP) del PUG (Piano Urbanistico Generale) detterà le seguenti linee guida:
attenzione all’economia del territorio;
delocalizzazione delle grandi strutture di servizio per il decongestionamento del centro e la riqualificazione del territorio; la densificazione del tessuto urbano finalizzata alla riqualificazione delle zone degradate; la perequazione urbanistica;
perseguimento della qualità edilizia ed urbanistica attraverso il convenzionamento, per una compiutezza degli interventi;
riqualificazione funzionale ed il potenziamento delle grandi attrezzature ed infrastrutture (aeroporto, porto, stazione, fiera del levante…) di rilevanza metropolitana;
riqualificazione urbanistica delle grandi dimesse (aree ferroviarie, Stanic, caserme..) e dei litorali.
L’assessore all’Edilizia privata Ludovico Abbaticchio dichiara:
“Come è nello stile della Giunta Emiliano stiamo mantenendo gli impegni, le politiche per una nuova cultura urbanistica e di riqualificazione ambientale stanno concretizzandosi anche grazie a questo nuovo percorso che dai tempi di Ludovico Quaroni non è stato più rivisitato. Alla conclusione dell’iter che individuerà, tra i tre gruppi di consulenti esterni, quello che costituirà insieme ai tecnici esperti interni dell’Amministrazione l’Ufficio del Piano, si avvieranno tutti i percorsi di partecipazione democratica della collettività barese in sintonia con il Piano Strategico. Le periferie come Japigia - Torre a Mare, Santo Spirito e Palese, Carbonara-Ceglie e Loseto, saranno punti di avvio qualificante di questo nuovo processo di governo urbanistico per una città che deve essere ripensata”.
DEL PIANO URBANISTICO GENERALE
Questa mattina, presso la sede dell’Assessorato all’Urbanistica di Bari, è stata espletata la gara relativa al DPP (Documento Pluriennale Programmatico) con scadenza 4.10.07, a cui hanno partecipato gruppi professionali. I gruppi di professionisti che hanno aderito e che a breve saranno convocati presso l’Assessorato sono rappresentati da:
a) Prof. Nigro Pierluigi (Roma)
b) Prof. Oliva Federico (Milano)
c) prof. Ceccarelli Paolo (Ferrara)
Il Documento Programmatico Pluriennale (DPP) del PUG (Piano Urbanistico Generale) detterà le seguenti linee guida:
attenzione all’economia del territorio;
delocalizzazione delle grandi strutture di servizio per il decongestionamento del centro e la riqualificazione del territorio; la densificazione del tessuto urbano finalizzata alla riqualificazione delle zone degradate; la perequazione urbanistica;
perseguimento della qualità edilizia ed urbanistica attraverso il convenzionamento, per una compiutezza degli interventi;
riqualificazione funzionale ed il potenziamento delle grandi attrezzature ed infrastrutture (aeroporto, porto, stazione, fiera del levante…) di rilevanza metropolitana;
riqualificazione urbanistica delle grandi dimesse (aree ferroviarie, Stanic, caserme..) e dei litorali.
L’assessore all’Edilizia privata Ludovico Abbaticchio dichiara:
“Come è nello stile della Giunta Emiliano stiamo mantenendo gli impegni, le politiche per una nuova cultura urbanistica e di riqualificazione ambientale stanno concretizzandosi anche grazie a questo nuovo percorso che dai tempi di Ludovico Quaroni non è stato più rivisitato. Alla conclusione dell’iter che individuerà, tra i tre gruppi di consulenti esterni, quello che costituirà insieme ai tecnici esperti interni dell’Amministrazione l’Ufficio del Piano, si avvieranno tutti i percorsi di partecipazione democratica della collettività barese in sintonia con il Piano Strategico. Le periferie come Japigia - Torre a Mare, Santo Spirito e Palese, Carbonara-Ceglie e Loseto, saranno punti di avvio qualificante di questo nuovo processo di governo urbanistico per una città che deve essere ripensata”.
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