lunedì 8 ottobre 2007

ABBATICCHIO SUL DOCUMENTO PLURIENNALE PROGRAMMATICO DEL PIANO URBANISTICO

DOCUMENTO PLURIENNALE PROGRAMMATICO
DEL PIANO URBANISTICO GENERALE


Questa mattina, presso la sede dell’Assessorato all’Urbanistica di Bari, è stata espletata la gara relativa al DPP (Documento Pluriennale Programmatico) con scadenza 4.10.07, a cui hanno partecipato gruppi professionali. I gruppi di professionisti che hanno aderito e che a breve saranno convocati presso l’Assessorato sono rappresentati da:
a) Prof. Nigro Pierluigi (Roma)
b) Prof. Oliva Federico (Milano)
c) prof. Ceccarelli Paolo (Ferrara)
Il Documento Programmatico Pluriennale (DPP) del PUG (Piano Urbanistico Generale) detterà le seguenti linee guida:
attenzione all’economia del territorio;
delocalizzazione delle grandi strutture di servizio per il decongestionamento del centro e la riqualificazione del territorio; la densificazione del tessuto urbano finalizzata alla riqualificazione delle zone degradate; la perequazione urbanistica;
perseguimento della qualità edilizia ed urbanistica attraverso il convenzionamento, per una compiutezza degli interventi;
riqualificazione funzionale ed il potenziamento delle grandi attrezzature ed infrastrutture (aeroporto, porto, stazione, fiera del levante…) di rilevanza metropolitana;
riqualificazione urbanistica delle grandi dimesse (aree ferroviarie, Stanic, caserme..) e dei litorali.
L’assessore all’Edilizia privata Ludovico Abbaticchio dichiara:
“Come è nello stile della Giunta Emiliano stiamo mantenendo gli impegni, le politiche per una nuova cultura urbanistica e di riqualificazione ambientale stanno concretizzandosi anche grazie a questo nuovo percorso che dai tempi di Ludovico Quaroni non è stato più rivisitato. Alla conclusione dell’iter che individuerà, tra i tre gruppi di consulenti esterni, quello che costituirà insieme ai tecnici esperti interni dell’Amministrazione l’Ufficio del Piano, si avvieranno tutti i percorsi di partecipazione democratica della collettività barese in sintonia con il Piano Strategico. Le periferie come Japigia - Torre a Mare, Santo Spirito e Palese, Carbonara-Ceglie e Loseto, saranno punti di avvio qualificante di questo nuovo processo di governo urbanistico per una città che deve essere ripensata”.

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