lunedì 15 ottobre 2007

AGRILEVANTE:IL PRESIDENTE DELLA FIERA DEL LEVANTE HA PRESENTATO LA RASSEGNA

Il presidente della Fiera del Levante, Lacirignola, ha presentato la rassegna specializzata in programma da giovedì a domenica
"AGRILEVANTE, UNA FIERA DI FILIERA IN CUI SI DISCUTONO I PROBLEMI E SI MOSTRANO LE SOLUZIONI"

"Agrilevante fa un importante salto di qualità: innanzitutto ha acquisito l’indipendenza dalla Campionaria. Inoltre è diventata biennale. Non volevamo realizzare semplicemente una fiera di macchine per l’agricoltura – che, certamente, saranno presenti, e in numero nettamente superiore rispetto al passato - ma il nostro principale intento è di illustrare agli operatori l’intero sviluppo di un ciclo produttivo, dal seme allo scaffale. Una logica, dunque, completamente innovativa": lo ha detto il presidente della Fiera del Levante, Cosimo Lacirignola, durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna specializzata, in programma da giovedì a domenica prossima dalle 9 alle 18 (sul sito internet www.agrilevante.eu è possibile scaricare gratuitamente un biglietto invito).
"Abbiamo deciso di puntare l’attenzione sulle filiere tipiche della zona mediterranea: olivicola-olearia, vitivinicola-enologica, energetica e delle colture non food, ortofrutticola, cerealicola. Inoltre, un’area sarà riservata ai prodotti zootecnici che, nell’ambito dell’Unione Europea, costituiscono una importante componente del settore agricolo". Come sottolineato dal segretario generale aggiunto, Riccardo Rolli, interverranno 296 espositori (tutti produttori): 126 arriveranno dal Nord, 48 dal Centro, 97 dal Sud, 25 dall'estero. Un numero doppio rispetto alle edizioni del 2003, 2004 e 2005 così come è aumentata la superficie espositiva, che raggiungerà i 50.000 metri quadri.
"Il nostro obiettivo - ha aggiunto Lacirignola - è di discutere i problemi ma anche di mostrare le soluzioni, facendo sistema con tutte le realtà rappresentative del mondo agricolo. Per questo motivo, abbiamo previsto un ricco calendario di eventi, che sarà impreziosito dagli Stati generali della pesca e dell’acquacoltura, organizzati per giovedì prossimo dal Ministero delle Risorse agricole, alimentari e forestali. L'importante appuntamento, che vedrà anche la partecipazione del commissario europeo responsabile per la Pesca, Joe Borg, sarà aperto a tutti i vari anelli operativi della filiera del settore: dagli armatori ai lavoratori alle cooperative".
Previsti, inoltre, importanti convegni scientifici, durante i quali si discuterà del razionale uso dell’acqua in agricoltura; dello sviluppo di colture energetiche non food e per il razionale uso di energie rinnovabili; degli aspetti legati alla meccanizzazione dell’agricoltura; delle colture mediterranee, dei sistemi di trasporto per il miglioramento degli scambi commerciali tra Italia ed Egitto.
Quest'ultimo Paese parteciperà in qualità di ospite d'onore e interverrà con una delegazione di circa 40 operatori: "Il nostro obiettivo è di rafforzare l’export italiano in un mercato che si pone come punto d’accesso all’area medio orientale. Anche per questo, come ricorderete, ad inizio settembre sono stato in questo Paese per siglare un Memorandum of Understanding, assieme alla Fiera di Parma, con quella del Cairo. In quell’occasione erano presenti, tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura, Paolo De Castro, e il suo omologo egiziano Amin Abaza". Sarà proprio De Castro ad inaugurare ufficialmente, giovedì prossimo, alle 10.30, Agrilevante, nell’auditorium Spazio 7. Alla cerimonia di apertura interverranno anche il ministro Abaza e il commissario europeo per la Pesca Borg.
La manifestazione è patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole, da Unacoma (Unione Costruttori Macchine Agricole), da Unima (Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola) e dal Dipartimento Progesa (Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali dell’Università degli Studi di Bari).
Non saranno protagoniste, però, soltanto l'agricoltura e la pesca ma anche diversi artisti provenienti dalla Giordania, dagli Emirati Arabi, dall'Iraq, dalla Siria oltre che dall'Italia. La compagnia Ba.Da.Thea. ha, infatti, organizzato, a latere della manifestazione, una serie di spettacoli in alcune zone di Bari (dal borgo antico al Castello Federico II, dal fortino al porto, fino al Piccolo Teatro Eugenio d'Attoma) e della Provincia. L'iniziativa si intitola "Di porta in porto": un Festival internazionale dei popoli del bacino del Mediterraneo, per raccontare i valori della cultura e della civiltà attraverso il teatro, la pittura, i sapori, i saperi, gli odori. "Un'occasione importante - ha aggiunto Lacirignola - per far vedere e sentire il Mediterraneo come un luogo di ricchezza e di identità ma anche per ribadire la nuova 'mission' della Fiera del Levante, sempre più contenitore multiculturale, oltre che politico-economico, ma anche luogo di pace. Proprio giovedì prossimo, alle 13, salperà dal porto la Barca della Pace con il simbolo della Fiera del Levante, ovvero la caravella: un modo per ribadire con forza l'importanza della concordia e della fratellanza tra i popoli".

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