martedì 28 agosto 2007

CATTIVO ESEMPIO DEL SINDACO EMILIANO

CITTA’ DI BARI
GRUPPO INDIPENDENTE LIBERTA’
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COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Cattivo esempio del Sindaco di Bari.
E’ notoria la campagna stradale abbracciata, in passato, dal nostro Sindaco per ridurre gli incidenti automobilistici e motociclisti di qualsiasi natura e, contestualmente, l’invito agli automobilisti ed ai “centauri” ad avere un comportamento corretto nel guidare i loro mezzi di trasporto.
Nel ritenere tale iniziativa encomiabile, sotto tutti i punti di vista, in effetti essa non trova riscontro nel comportamento assunto dal suddetto Amministratore, il quale si introduceva, regolarmente equipaggiato con casco ed occhiali ed a bordo di una roboante moto di grossa cilindrata, nel cortile del Palazzo di Città, ostentando una certa “esuberanza” come se quel luogo fosse di sua proprietà e non della cittadinanza.
A tale proposito si desidera rammentare al Sig. Sindaco che sarebbe stato opportuno accedere, nel portone e cortile del Palazzo in questione, con il motore spento od a basso regime, oppure, come da Sua disposizione circa il divieto ad altri consiglieri di introdurre moto e/o motocicli nel predetto ambiente, doveva dare l’esempio di rispetto a detto provvedimento, esimendosi dal mettere in atto tale esibizione.
Non si vorrebbe che detto atteggiamento possa essere interpretato come uno “schiaffo” morale nei confronti di quei cittadini che, privi di un adeguato reddito, non sanno come fare a sopravvivere alle ristrettezze che la vita riserva loro, mentre lui “spaparazza” per le vie cittadine e si introduce, con una certa “boria”, nel succitato luogo.
Ci piace inoltre rammentare che alcuni anni fa, in occasione dell’inaugurazione della Fiera Campionaria, il nostro Sindaco (unitamente alla altre personalità politiche locali) e l’allora Presidente del Consiglio (On. Silvio Berlusconi), si avviava verso detto luogo in bicicletta, con l’intento di invogliare i cittadini baresi ad anche loro detto mezzo di locomozione, o, tutt’al più, ad optare per l’uso dei mezzi pubblici, lasciando le proprie autovetture sotto casa, tanto al fine di poter ridurre l’inquinamento atmosferico nella Città.
Ora ci si chiede: perché ieri (o ogni qual volta non utilizza l’auto di servizio) non ha adottato tale “suo” suggerimento e non si è presentato al Comune in bicicletta anziché in sella a quella maxi moto?
Caro Sig. Sindaco, Le rammento che la Città ha bisogno di ben altre manifestazioni, di natura socio-economico (vedi interventi radicali di pulizia stradale; riparazioni, se non rifacimento delle stesse; aiuti fattivi, e non oboli, a favore dei soggetti bisognosi.
Pertanto ci auguriamo che il suddetto episodio lo si possa considerare come un sfogo di “ritrovata” gioventù, della quale Le auguriamo di godere sempre per il bene Suo e della sua famiglia.
Bari, 28.08.2007
Luigi Cipriani

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