LIBERTY BARI - MESAGNE 0-0
BARI - Si poteva fare di più e meglio. Del pareggio casalingo a reti bianche ottenuto dal Liberty e concomitante col debutto in panchina, fra le mura amiche, di Mister Mazzarano, si può scrivere questo commento. Eppure, quanto visto sin dal calcio di inizio, faceva presagire al meglio con un Liberty pressante opposto ad un Mesagne pronto a colpire di rimessa. Da questa trama di gioco, maturavano le prime azioni salienti della gara. Dopo che al 7' Vicenti dalla distanza sparava alto sopra la traversa, tre minuti più tardi,
Di Giorgio, su assist di Bruno, mancava l'appuntamento con il gol concludendo debolmente una verticale. Ospiti ancora pericolosi al 12' : sugli sviluppi di una punizione, con una zuccata Edjerkan impensieriva non poco la retroguardia barese. Al 18' dopo aver subìto un atterramento aveva la possibilità di sbloccare la gara dal dischetto ma, sugli sviluppi del calcio di rigore, da lui stesso calciato, il pallone scheggiava il palo alla sinistra di Marzo. Un' altra preziosa occasione per centrare l' 1-0 il Liberty la avrà al 40' quando con una verticale debole Colusso concludeva a pochi passi da Marzo. Sempre l'argentino, nel finale del primo tempo, non concretizzava a rete con un tiro liftato che trovava pronto Marzo a chiudere all'incrocio del palo sinistro. Da trilling la ripresa che, se presenti, al Della Vittoria, avrebbe procurato tanto lavoro ai moviolisti. Due reti per parte annullate nel giro di 9'. Prima un fuorigioco fischiato a Nasca per il Liberty al 1' e poi al 10' a Pica. Il Capitano del Mesagne vedeva già il pallone superare la linea di porta a seguìto di una discesa concretizzata con un diagonale. Il Direttore di gara Sig.Simone non era dello stesso avviso. L' annullamento delle due reti influiva, probabilmente, sul clima piuttosto nervoso con cui si sviluppava l'ultima mezz'ora di gioco. Tant'è che si perdeva il conto dei falli e delle conseguenti interruzioni della partita. Altro episodio misterioso allo scadere quando, sugli sviluppi di una punizione calciata da Vicenti, seguiva un batti e ribatti sotto la porta mesagnese. Si percepiva in quell'istante l' illusione ottica che la palla fosse già entrata in rete rocambolando alle spalle di Marzo. Complice l'oscurità caduta sul Della Vittoria non c' erano per il Sig. Simone gli elementi per assegnare quel gol pesante perchè avrebbe potuto regalare tre punti preziosi in prospettiva Play Off. I baresi dovranno accontentarsi di un punto che invece si è rivelato utile al Mesagne in chiave salvezza.
BARI - Si poteva fare di più e meglio. Del pareggio casalingo a reti bianche ottenuto dal Liberty e concomitante col debutto in panchina, fra le mura amiche, di Mister Mazzarano, si può scrivere questo commento. Eppure, quanto visto sin dal calcio di inizio, faceva presagire al meglio con un Liberty pressante opposto ad un Mesagne pronto a colpire di rimessa. Da questa trama di gioco, maturavano le prime azioni salienti della gara. Dopo che al 7' Vicenti dalla distanza sparava alto sopra la traversa, tre minuti più tardi,
Di Giorgio, su assist di Bruno, mancava l'appuntamento con il gol concludendo debolmente una verticale. Ospiti ancora pericolosi al 12' : sugli sviluppi di una punizione, con una zuccata Edjerkan impensieriva non poco la retroguardia barese. Al 18' dopo aver subìto un atterramento aveva la possibilità di sbloccare la gara dal dischetto ma, sugli sviluppi del calcio di rigore, da lui stesso calciato, il pallone scheggiava il palo alla sinistra di Marzo. Un' altra preziosa occasione per centrare l' 1-0 il Liberty la avrà al 40' quando con una verticale debole Colusso concludeva a pochi passi da Marzo. Sempre l'argentino, nel finale del primo tempo, non concretizzava a rete con un tiro liftato che trovava pronto Marzo a chiudere all'incrocio del palo sinistro. Da trilling la ripresa che, se presenti, al Della Vittoria, avrebbe procurato tanto lavoro ai moviolisti. Due reti per parte annullate nel giro di 9'. Prima un fuorigioco fischiato a Nasca per il Liberty al 1' e poi al 10' a Pica. Il Capitano del Mesagne vedeva già il pallone superare la linea di porta a seguìto di una discesa concretizzata con un diagonale. Il Direttore di gara Sig.Simone non era dello stesso avviso. L' annullamento delle due reti influiva, probabilmente, sul clima piuttosto nervoso con cui si sviluppava l'ultima mezz'ora di gioco. Tant'è che si perdeva il conto dei falli e delle conseguenti interruzioni della partita. Altro episodio misterioso allo scadere quando, sugli sviluppi di una punizione calciata da Vicenti, seguiva un batti e ribatti sotto la porta mesagnese. Si percepiva in quell'istante l' illusione ottica che la palla fosse già entrata in rete rocambolando alle spalle di Marzo. Complice l'oscurità caduta sul Della Vittoria non c' erano per il Sig. Simone gli elementi per assegnare quel gol pesante perchè avrebbe potuto regalare tre punti preziosi in prospettiva Play Off. I baresi dovranno accontentarsi di un punto che invece si è rivelato utile al Mesagne in chiave salvezza.
NICOLA ZUCCARO
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