mercoledì 6 febbraio 2008

CITTADELLA DELLA GIUSTIZIA UN'ALTRA PAGINA NERA PER LA CITTA' DI BARI



CITTA’ DI BARI
GRUPPO INDIPENDENTE LIBERTA’
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COMUNICATO STAMPA

Cittadella della Giustizia: Un’altra pagina nera per la città di Bari.

I sottoscritti Luigi e Michele, rispettivamente Consigliere Comunale e dell’VIII Circoscrizione del Gruppo Indipendente Libertà, in riferimento alle recenti decisioni della Giunta Municipale di Bari di bocciare la questione relativa alla ricerca di mercato, effettuata dalla Ditta Pizzarotti di Parma, per la realizzazione della Cittadella della Giustizia, sottopone alla disamina dell’opinione pubblica tale volontà.
Si rammenta, che il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, durante la riunione monotematica del Consiglio Comunale riguardante l’edilizia giudiziaria tenutasi nel mese di marzo 2007, affermò che entro 90 giorni avrebbe dato una risposta in merito.
Vista la “DEVASTANTE” decisione negativa assunta dalla G.M. in merito alla problematica in questione, il Gruppo Indipendente Libertà, opportunamente sottopone al suddetto organo le seguenti osservazioni ed interpellanze:
1) Quali sono i progetti alternativi alla proposta della Ditta Pizzarotti?
2) Con quali risorse si dovrebbe realizzare un altro penitenziario a seguito della vendita dell’area dell’attuale carcere?
3) Lo stanziamento di 10 milioni di Euro, proposto dall’ex Ministro Mastella, poteva servire solo ad acquistare le porte, gli infissi e (forse) la recinzione della struttura;
4) Il fantomatico progetto definito ARCIPELAGO, a nostro parere è (fantasia) inattuabile, in quanto lo stesso prevede la soppressione di altre strutture attualmente adibite ad attività sociali quali:
a) ex-ospedaletto di via Trevisani;
b) scuola Principessa di Piemonte, ecc.;
senza indicare l’eventuale ubicazione delle suddette strutture al fine di poter proseguire i loro compiti d’istituto.

Inoltre lo stesso progetto prevede anche:
5) l’acquisizione e ristrutturazione dell’immobile ex Nautico, di proprietà dell’ASL BA/4. Con quali risorse il Sindaco prevede di far fronte a tali spese?

Il Gruppo Indipendente Libertà ritiene, come unica soluzione possibile, la realizzazione del progetto “Cittadella della Giustizia”, a condizione che l’accordo generale raggruppi, in un’unica delibera, la ristrutturazione e messa in sicurezza degli attuali uffici della Procura, situati in P.zza De Nicola, al fine di accorpare, in questa struttura, tutti gli uffici comunali ivi compresi i relativi Assessorati.
Tale soluzione permetterebbe, da un lato, un risparmio economico per le casse della Civica Amministrazione, per mancati pagamenti dei canoni per i locali presi in locazione (per un importo complessivo di quasi 3 miliardi di vecchie £.), e dall’altro salvaguarderebbe l’indotto economico del Quartiere Libertà.
Inoltre corre l’obbligo di evidenziare che in tale proposta è previsto anche un piano di riqualificazione di piazza De Nicola, come la realizzazione di:
A) un’area a verde;
B) di una galleria commerciale (su via Bovio);
C) di un auditorium – cinema - teatro 250/300 posti;
D) di un’area sanitaria riabilitativa;
oltre al fatto che, con la realizzazione della “Cittadella” nei pressi dello Stadio S. Nicola, si avrebbe la riqualificazione di detta zona, oggi nota ai cittadini baresi soltanto per il proliferare della prostituzione e del malaffare.
Altri vantaggi, per la suddetta collocazione della “Cittadella”, li trarrebbero gli stessi operatori legali (giudici ed avvocati), i quali, vedi l’ampia disponibilità di parcheggio ed il facile raggiungimento della struttura in questione, sarebbero agevolati nel propria attività, in quanto, nella predetta “Cittadella”, verrebbero accorpati i seguenti Uffici Giudiziari;
1) la Procura Penale;
2) la Procura Civile;
3) il Tribunale dei Minori;
4) il TAR;
5) i Giudici di Pace, ecc., ecc;
senza sottovalutare la sicurezza per i giudici, gli avvocati ed i cittadini che, , per la collocazione di tale sede, verrebbe garantita all’intera utenza.
Inoltre, la realizzazione di tale progetto garantirebbe, fra l’altro, un incremento dell’attività delle maestranze e degli artigiani locali (quasi 3000), che attualmente sono in piena crisi economica per mancanza di commesse, oltre a fornire, alle attività economiche che si svolgono nell’ambito della Circoscrizione di Carbonara – Ceglie - S. Rita (da sempre emarginata dal “tessuto” urbano), un significativo impulso di riqualificazione urbano e commerciale.
Pertanto, al fine di risolvere le problematiche che affliggono gli Uffici Giudiziari e quelli di pubblica utilità, il Gruppo Indipendente Libertà ritiene prioritaria la proposta della Ditta Pizzarotti.
Per quanto su esposto si invita il Sindaco a voler rimettere l’argomento, “Uffici Giudiziari”, alla Assise Comunale (UNICA PREPOSTA A PRENDERE DECISIONI SU ARGOMENTI IMPORTANTISSIMI), senza utilizzare criteri e decisioni da amministratore condominiale.
Bari 06/02/2008

Luigi e Michele CIPRIANI

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